Cronaca
Lunedì 19 Maggio 2008
Sicurezza, più coordinamento
per i comuni del Canturino
Firmato un accordo tra la prefettura, le forze dell'ordine e i sindaci per avere un maggiore coordinamento e aumentare il dialogo. Ma mancano i vigili e per questo il prefetto Sante Frantellizzi si è impegnato: "Mi farò tramite con il governo per superare i limiti del patto di stabilità sulle assunzioni di vigili".
CANTU' E' stato firmato lunedì mattina in prefettura il "Patto locale di sicurezza urbana", il documento sottoscritto dal prefetto Sante Frantellizzi, dal questore Mario Mazza, dal comandante provinciale dei carabinieri colonnello Luciano Guglielmi, dal comandate della guardia di finanza Rodolfo Mecarelli, dal presidente dell'amministrazione provinciale Leonardo Carioni e dai sindaci del canturino: Tiziana Sala (Cantù), Carlo Andrea Frigerio (Capiago Intimiano), Pellegrino Roccucci (Carimate), Federica Bernardi (Cermenate), Luciano Frigerio (Cucciago), Angelo Carpani (Figino Serenza) e Maurizio Barni (Novedrate). Il patto impegna i comuni a nominare un loro rappresentante per partecipare a un tavolo tecnico periodico sulla sicurezza, affrontando assieme le varie problematiche.
Il primo problema, però, è quello degli organici, con i sindaci che si sono lamentati per il fatto di non poter assumere a causa dei limiti di legge, ovvero dal celeberrimo patto di stabilità. Ma il prefetto ha assicurato: "Mi farò tramite con il governo per cercare di superare questo problema, vista anche la sensibilità della nuova maggioranza nei confronti dei temi legati alla sicurezza".
Raf. F.
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