Sorico, il gigante dimenticato di Albonico
«Quel castagno ha almeno 400 anni»

Il naturalista Selva: «Albero di incredibile pregio. Ma tra le piante monumentali non c’è». Ha un tronco di tre metri di diametro e i rami sono ancora produttivi: «Giusto salvaguardarlo»

Ad Albonico, appena oltre un ponte che si trova lungo il sentiero per San Fedelino, c’è un monumentale castagno di cui quasi nessuno, all’infuori dei pochi abitanti della frazione, sa dell’esistenza.

Eppure il suo tronco nodoso ha un diametro di tre metri e, secondo quanto si tramanda, avrebbe addirittura più di mille anni. Roba da far arrossire il Rogolone di Grandola, l’albero indubbiamente più famoso del territorio, che sfiora i 300 anni.

Un vegliardo ancora in salute

«È una pianta ancora viva, che fruttifica – dice il lettore Mario Nonini, che ha notato il maestoso castagno per caso, passando lungo il sentiero – Si tratta sicuramente del più vecchio castagno dell’Alto Lario, ma probabilmente ha un’importanza ben più vasta».

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