Sotto processo per corruzione
Diventa dirigente al Sant’Anna

IAssunto l’ex capo segreteria dell’assessorato regionale alla Sanità

Scelto dal direttore Onofri per occuparsi di formazione e comunicazione

Il Sant’Anna assume, a tempo indeterminato, un nuovo dirigente.

Il nuovo assunto è Simone Rasetti, varesino, vicino alla Lega e già capo della segreteria particolare dell’ex assessore regionale alla sanità Luciano Bresciani (leghista). Un incarico che ha lasciato al nuovo dirigente del Sant’Anna uno strascico giudiziario. Rasetti, infatti, è sotto processo a Milano (assieme ad altre nove persone, tra cui l’ex direttore regionale della sanità Carlo Lucchina e l’ex assessore regionale alla Famiglia Giulio Boscagli) in un inchiesta su presunte irregolarità negli appalti in alcuni ospedali lombardi. Il neo assunto all’ospedale comasco, in particolare, è accusato di corruzione in quanto - secondo la Procura - avrebbe ricevuto da due soci della società Multimedia Hospital una tangente per 13.500 euro in cambio di informazioni e agevolazioni su procedure burocratico-amministrative. Accusa che l’interessato respinge con forza.

All’azienda ospedaliera comasca Simone Rasetti è chiamato - riporta la delibera firmata dal direttore generale Marco Onofri, in quota Lega - a «incrementare le attività formative» e a «presidiare il progetto formativo e informativo che dovrà coinvolgere il personale in relazione all’attuazione della riforma sanitaria lombarda».

Impossibile ieri ottenere un commento da Onofri (all’estero), il Sant’Anna ieri ha fatto sapere che «la procedura utilizzata è contemplata dalla Regione» e «non si possono operare discriminazioni rispetto a fatti non ancora accertati a livello giudiziario».

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