Spaccio davanti a scuola
Giro di duecento clienti

Arrestata dai Carabinieri una banda di spacciatori che operava nelle province di Como e Monza. Giro d’affari di circa diecimila euro a settimana

Spacciavano davanti a scuole, cimiteri e centri commerciali, soprattutto nel week-end: era questo il modus operandi del gruppo di pusher sgominato dai carabinieri di Seregno, al termine di quasi un anno di indagine. Il giro di clienti fissi era di circa duecento persone, alle quali gli spacciatori riuscivano a smerciare circa mezzo chilogrammo di cocaina, con un giro d’affari di oltre diecimila euro alla settimana, per un totale di circa mezzo milione di fatturato annuo.

Lo spaccio avveniva in molti comuni della Brianza, nelle province di Como e Monza, nei quali la banda si muoveva utilizzando sempre la SS36 del lago di Como e dello Spluga, sfruttando la strada a scorrimento veloce per evitare posti di blocco interni ai centri abitati. Base logistica del gruppo era una villa affittata nel comune di Seregno, dove i malviventi confezionavano le dosi per la vendita al dettaglio. Durante un anno di attività i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato quattro spacciatori

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