Spaccio di coca e riti vodoo
Due arresti tra Como e Cantù

L’operazione della Guardia di Finanza a un anno dal primo sequestro di cocaina in frontiera

La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha arrestato due persone e ha effettuato tre perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di droga gestito da un’organizzazione formata da dominicani, tunisini, spagnoli e un italiano. Le indagini erano partite un anno fa dopo l’arresto alla dogana ferroviaria di Chiasso di uno spagnolo che trasportava tre chili di cocaina. A questo erano seguiti altri due arresti e il sequestro di altri 7 etti di droghe leggere, oltre che di sostanze da taglio. Gli ultimi arrestati, sulla base di ordinanze emesse dal gip di Como, sono un dominicano residente a Cantù e un tunisino residente a Como. Ed è proprio tra Como e Cantù che, secondo la Finanza, si svolgeva lo spaccio di cocaina. Dall’inchiesta è emersa anche una curiosità: alcuni membri della banda, dominicani, tramite “riti voodoo” e attraverso “santoni” della Repubblica Dominicana chiedevano immunità dalle forze dell’ordine. Riti che non hanno avuto un gran successo.

Nel corso dell’inchiesta sono anche state denunciate tre persone e segnalati alla prefettura tre clienti dell’organizzazione.

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