Spaccio nei boschi, arrestata la banda

Eseguite dai carabinieri di Cantù 10 ordinanze, tra i fermati anche Moreno Deiana

Spaccio nei boschi, 10 arresti da parte dei carabinieri della Compagnia di Cantù. È questo il risultato di un’indagine avviata oltre un anno fa, che aveva scopo di “ripulire” i boschi della valle del Lura.

Sono state infatti eseguite le 10 ordinanze di custodia cautelare, 9 in carcere e una ai domiciliari. In cella sono finiti tre italiani, tre senegalesi, due marocchini e un’ucraina. Ai domiciliari, invece, un altro italiano. Tutti sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, aggravata e in continuazione.

Tra gli arrestati c’è anche Moreno Deiana, fratello minore di Salvatore e Antonio Deiana. I resti di Salvatore Deiana sono stati ritrovati in un bosco di Oltrona di San Mamette, pochi mesi fa, dopo che era misteriosamente scomparso nel 2009. Antonio Deiana, invece, era sparito nel 2012. Moreno Deiana è accusato di essere uno dei fornitori degli spacciatori nel bosco.

Nell’ambito dell’indagine, sono stati individuati anche 240 clienti abituali, alcuni anche di oltre 60 anni, che sono stati tutti segnalati in Prefettura come assuntori.

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