Spinge la moto in centro storico
E le telecamere lo multano

Novanta euro per essere transitato in zona a traffico limitato

I vigili: «Il Codice parla molto chiaro». Il multato: «Una vicenda assurda»

Occhio alla telecamera. Anche con il motore spento. Già perché spingere il proprio ciclomotore in centro storico può costare caro. «Per la precisione, 90 euro» chiarisce Vittorio Belluso, intestatario di un verbale per avere portato la sua Vespa, a mano, da un capo all’altro della zona a traffico limitato.

La telecamera all’ingresso di via Indipendenza, accanto alla sede del Comune, è stata implacabile. «Avevo partecipato a una manifestazione organizzata dalla Lega in occasione di un consiglio comunale - racconta il protagonista - al termine con altri amici abbiamo deciso di andare a mangiare una pizza in piazza Mazzini e, incautamente, ho pensato che la cosa più semplice fosse quella di spingere il ciclomotore passando dalle vie del centro».

La scelta gli è costata cara perché nel giro di qualche settimana a Belluso è stato recapitato il verbale con tanto di estremi per visionare le immagini dell’ingresso abusivo nella zona a traffico limitato. «Ho preferito lasciar perdere - chiarisce il motociclista - alla fine avrei speso per un ricorso più della stessa sanzione». L’esito sarebbe stato del resto, quasi certamente, a favore del Comune perché il Codice della strada sul punto lascia poco spazio alle interpretazioni: «È così - precisa il comando della polizia locale - la fattispecie può sembrare curiosa ma la multa è dovuta anche a motore spento. Allo stesso modo, giusto per fare un esempio, è dovuto il sequestro di un ciclomotore qualora il conducente venga trovato a spingere il mezzo privo dell’assicurazione».

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