Stop alla seconda rata dell’Imu
Aumento acconti Irap e e Ires

Oggi il Consiglio del ministri dovrebbe votare la cancellazione della seconda rata dell’Imu

-Stop anche alla seconda rata dell’Imu per la prima casa e via libera alla rivalutazione delle quote di Bankitalia. Oggi il consiglio dei ministri dovrebbe chiudere questa partita anche se non è ancora chiara la copertura. E, secondo indiscrezioni, l’ammanco strutturale di 2,4 miliardi della seconda rata Imu (che scendono a 2 se vengono esclusi dal blocco i terreni e fabbricati agricoli come chiedono a gran voce Forza Italia e gli alfaniani) potrebbe essere finanziato dall’aumento degli acconti Ires e Irap estesi a tutte le imprese e non solo a banche e assicurazioni. Palazzo Chigi dovrebbe occuparsi anche della cessione degli immobili pubblici mentre la partita delle privatizzazioni slitterà probabilmente a martedì prossimo insieme al decreto sviluppo, il cosiddetto «Fare 2».

Il rincaro degli acconti da versare entro il 2 dicembre - che dovrebbe valere 2-3 punti - rientra nell’uso della clausola di salvaguardia che il governo pare deciso a esercitare per non correre il rischio di superare il 3% nel rapporto tra deficit e Pil, legge sacra per gli accordi di Maastricht. Nella clausola è previsto anche un aumento a partire da gennaio delle accise sui carburanti.

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