«Tentò di uccidere il poliziotto»
Finisce a processo

Mariano, la Procura non crede alla versione dell’investimento casuale da parte di uno spacciatore in fuga

La Procura non crede alla versione dell’investimento casuale e di quel «non l’avevo visto, non volevo». E così a poco più di un mese dal ferimento del poliziotto travolto da uno spacciatore in fuga ha chiuso l’inchiesta e chiesto il giudizio immediato per l’indagato con l’accusa di tentato omicidio.

Rischia un processo lampo Soufiane Moustapha Amine, 19 anni, marocchino arrestato a Milano dai poliziotti dopo che il 30 settembre scorso in via Donati a Mariano aveva travolto e ferito gravemente Sebastiano Pettinato, 32 anni, il poliziotto della Squadra Mobile di Lecco finito in coma per giorni a causa dell’investimento.

Il pubblico ministero Mariano Fadda, titolare del fascicolo, non ha dubbi: Moustapha Amine ha investito volontariamente e deliberatamente il poliziotto che, quella tarda mattina, si trovava a Mariano per arrestare il giovane con l’accusa di essere uno spacciatore di droga.

© RIPRODUZIONE RISERVATA