Ticino, aumentano i frontalieri
Soprattutto gli italiani

Il nuovo dato parla di 64.670 lavoratori, incremento del 3,9 per quelli provenienti dal nostro paese

I frontalieri italiani che lavorano in Ticino sono 64.670. Il nuovo dato, relativo al primo trimestre di quest’anno, è stato reso noto oggi dall’Ufficio federale di statistica (Ust). È stato dunque registrato un aumento dello 0,5% rispetto alla fine del 2016 (quando erano 64.327), con un incremento del 3,6% su base annua.

In Svizzera il numero dei frontalieri stranieri ha raggiunto complessivamente 317.821 unità, in aumento del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2016, ma in diminuzione rispetto al trimestre precedente (un lieve -0,2%). Per quanto riguarda i diversi settori economici, l’aumento più interessante rispetto ad un anno fa riguarda il settore primario con un +6,5% (1.908 unità), anche se il maggior numero di impieghi è concentrato nel settore terziario, 207.830 persone (+4,1%), seguito dal secondario, in cui si è registrato un lieve 0,3% (i frontalieri impiegati in questo settore sono 108.082).

La maggior parte dei frontalieri in Svizzera proviene dalla Francia, il loro numero si attesta su 173.531 unità, con un aumento annuo del 2,4%, ma la crescita più incisiva ha riguardato gli italiani che con un +3,9% hanno raggiunto quota 72.280.

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