Torna la Fiera del libro
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sabato si comincia

Al via in piazza Cavour l’edizione 67 della rassegna, con uno spazio espositivo più grande e ben 144 incontri

Sabato 24 agosto si inaugura la Fiera del libro di Como in piazza Cavour, una delle più longeve d”Italia («In concorrenza con quella di Bergamo, che risale a sua volta al 1953», commenta Gerardo Monizza: questione di mesi, quindi), giunta alla 67ª edizione. Ma per certi versi questa è una “Numero zero”, tali e tante sono le novità. Una si è presentata immediatamente ieri mattina a Palazzo Cernezzi alla conferenza stampa, che ha visto a fianco dell’assessore alla cultura Carola Gentilini affiancata dal nuovo presidente dell’Associazione Manifestazioni Librarie Alessio Rimoldi, della libreria Dominioni. Ha ricevuto il testimone, dopo quindici anni, da Rita Andreoli, «Che ringrazio di cuore per il grande lavoro svolto in un periodo lungo e non sempre facile». A questo cambio al vertice, corrisponde un rinnovo generale di tutta la fiera che arriverà, in due settimane, fino all’8 settembre, a proporre ben 144 incontri. In piazza Cavour aumenta lo spazio espositivo, portato da 600 a 750 metri quadrati, cui si aggiunge una veranda di 100 metri quadrati che ospiterà degli appuntamenti “notturni” (alle 22). Undici sono gli espositori e i librai locali, cui si aggiungono 35 piccoli editori nazionali: oltre 30mila i libri in esposizione e vendita. Una presenza, quest’ultima, per cui è stato decisivo il ruolo di Paolo Veronesi, direttore editoriale di Ibis, Xenia, Obarrao e Finis Terrae, che ha preso e sviluppato i contatti con questi importanti interlocutori. Fondamentale, per l’organizzazione degli eventi, l’organizzazione degli Editori del Lago di Como, presieduti da Gerardo Monizza. «Questa fiera ha un sottotitolo, tacito, ma che abbiamo tenuto presente come linea guida: Leggere la città – La città che legge. Con questo obiettivo, nell’ambito delle iniziative “Fuori fiera” (un’altra delle novità di questa edizione) proporremo due letture: una degli affreschi di Sant’Abbondio, tanto celebrati, magnificamente restaurati, ma poco visti, dai turisti, ma anche dai comaschi. L’altra della facciata del Duomo, che prosegue ad attirare gli sguardi di tutti e che vogliamo raccontare».

Iniziative numerose, culturalmente importanti, ma anche divertenti come gli “Infiniti Infinito”, per celebrare i duecento anni di uno dei caposaldi della lirica italiana, eccola riproposta in tutte le lingue e i dialetti in cui è stata tradotta. Un’altra bella iniziativa, realizzata ad hoc per un altro importate anniversario, è quella di una guida di piazza Cavour, diventata tale esattamente 150 anni fa, interrando il porto.

La Fiera del libro è organizzata in collaborazione con Confesercenti: il presidente Claudio Casartelli ha sottolineato come davvero questa si possa «considerare un’edizione zero: c’è una nuova linfa che proietta questa manifestazione, che ha conosciuto momenti anche molto difficili, fino a rischiare, anni fa, di chiudere, verso il futuro». E si deve proprio a Confesercenti la presenza di alcuni ospiti di peso tra cui si segnalano il presidente emerito di Regione Lombardia Roberto Maroni e anche Chiara Marchitelli, in porta per la Nazionale Italiana di calcio femminile e per l’Inter, reduce da un mondiale che ha fatto epoca. Tutto per un evento che, l’anno scorso, ha fatto registrare circa 30mila visitatori che, oltre agli incontri, triplicati rispetto allo scorso anno, troveranno anche un’altra novità: una cassa unica che renderà molto più semplice acquistare i libri. «Perché il nostro obiettivo principale – ha ricordato Rimoldi – è la promozione del libro e della cultura, vogliamo collaborare con tutte le realtà del territorio per combattere un nemico comune, che è proprio la mancanza di lettura».

Tra le sinergie c’è anche quella con un’associazione importante come Avis che sarà presente per tutta la durata della fiera per chi volesse informarsi per le donazioni di sangue. Tornando alle presentazioni, grazie alla presenza di editori nazionali la Fiera esce, definitivamente, da un ambito principalmente locale anche se, come è giusto, non mancherà di dare spazio anche a pubblicazioni e ad autori lariani. Segnaliamo l’esperta di social Rosa Giuffrè - con lei il primo incontro di quest’anno, alle 16.30 di sabato, Alfredo Chiappori, Roberto Piumini, Vera Fisogni con il suo studio del pensiero degli antichi egizi, Paola Minussi e la sua “Women in white society” con l’importante raccolta di testimonianze di “Io mi sono scocciata. Storie di ordinario sessismo”, Corrado Dugo (più noto come Konrad il brianzolo), la modella Yulia Grigoreva che parlerà di cucina crudista, Pietro Berra con la nuova guida e gli itinerari della nostra “Lariowood”, le letture sulla giustizia a cura del magistrato Giuseppe Battarino, la giornalista Elisabetta Broli, la poetessa Laura Garavaglia, l’elenco è lungo e si può trovare, completo, al sito www.fieralibrocomo.it.

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