Tregua al braccio di ferro con gli autisti
Il prefetto revoca la precettazione

Commissione paritetica per trovare l’accordo sui turni
Il termine è l’11 ottobre. E i sindacati stemperano i toni

Il clima tra sindacati e Asf Autolinee si sta rasserenando. Oltre alle dichiarazioni dai toni meno aggressivi che sono giunte da entrambe le parti, un ulteriore segno di distensione è arrivato ieri dalla Prefettura. Gli uffici di via Volta hanno diffuso una nota per comunicare che il rappresentante del Governo, Sante Frantellizzi, «sulla scorta anche di specifica proposta formulata dalla locale azienda di trasporto pubblico ha proceduto alla revoca dell’ordinanza di precettazione emanata in data 8 settembre nei confronti dei dipendenti di Asf Autolinee». Insomma, l’azienda ha espresso al prefetto la richiesta di revocare la precettazione con la quale gli autisti erano stati obbligati a sospendere lo sciopero selvaggio.
Del resto i rapporti tra Asf, sindacati e conducenti da tre giorni sono entrati in una fase delicatissima in cui si gioca tutta la partita delle trattative e, dunque, il futuro del servizio di trasporto pubblico locale di Como e provincia. Lunedì il tavolo di confronto tra le parti si è concluso con la decisione di istituire una commissione mista per verificare una nuova organizzazione del lavoro che tenga conto sia della richiesta degli autisti (turni più vivibili e suddivisi al massimo in due riprese), sia dell’obbiettivo di produttività fissato dall’azienda, che è del 75%. La commissione paritetica si è data tempo fino all’11 ottobre per riuscire a raggiungere un’intesa sottoscrivibile da tutti.

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