«Triplicate le pene minime»
Stretta contro furti e scippi

Sta per materializzarsi una forte stretta del governo su scippi, furti e rapine

Com’era stato annunciato sta per materializzarsi una forte stretta del governo contro furti, scippi e rapine, i reati più avvertiti dagli italiani perchè minano la sicurezza della propria casa e la libertà di muoversi in strada. Il governo ha deciso aumenti di pena che mirano ad evitare che ladri e rapinatori, una volta arrestati, vengano subito dopo rimessi in libertà.

Per il reato di furto in abitazione e scippo resta invariato il tetto massimo di sei anni, ma la pena minima passa da un anno previsto oggi, a ben tre anni. Un aumento significativo perchè triplicare la pena minima cambia la natura delle conseguenze penali del gesto criminale. Se le caratteristiche del furto in casa o dello scippo sono aggravate da comportamenti violenti e dall’uso di armi, la pena minima passa a 4 anni. Ma è anche previsto che «le circostanze attenuanti non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti rispetto alle aggravanti».

Nel caso delle rapine stesso meccanismo: la pena minima oggi di 3 anni, viene portata a 4, mentre la massima passa a 10. Anche per le rapine aggravate aumenta il minimo della pena, da 4 a 5 anni, ma anche a 6 anni in caso di violenza efferata sulle persone, mentre resta invariato il tetto massimo di 20 anni

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