Uccise la mamma,
la verità dalla perizia

Delitto di Carugo, primo incontro di Marcello Suriano

con il criminologo incaricato dalla Procura di Como

Perché ha ucciso la mamma? Un raptus, uno scatto d’ira? Oppure era la rabbia repressa negli anni?

Sono davvero tanti gli interrogativi che costellano il terribile omicidio avvenuto a Carugo, in via per Gattedo 31, lo scorso 8 agosto. Quel maledetto pomeriggio di venerdì, infatti, Marcello Suriano, 22 anni, ha soffocato a morte la madre, Mariangela Moiola, 55 anni.

Un giovane che, come ammesso anche dal suo avvocato Alessandra Boghi, aveva dei problemi, tanto che, come spiegato dallo stesso giovane al gip durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto, sarebbe stato in cura da uno psichiatra, con il quale avrebbe avuto tre o quattro incontri, ma senza assumere farmaci specifici.

Ma per vederci chiaro e capire le esatte circostanze di questo brutale delitto, il pubblico ministero Massimo Astori ha chiesto una consulenza psichiatrica al criminologo Adolfo Francia. L’esperto aveva seguito negli anni passati alcuni casi delicati, come l’omicidio di Giacomo Brambilla da parte dell’armaiolo comasco Alberto Arrighi.

La domanda della procura al criminologo è chiara: Marcello Suriano, al momento dell’omicidio, era perfettamente in grado di intendere e di volere? Il professor Francia ha già avuto un primo incontro con il ragazzo, ma dovrà effettuare altre sedute per capire in che stato si trovasse il giovane quel maledetto venerdì pomeriggio.

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