Un falegname nella chiesa del ’700
«Bottega fra cappella e sacrestia»

L’ex parrocchiale di San Bartolomeo compi 300 anni, è stata sconsacrata nel 1927

Nando Scavo: «Qui ci sentiamo a casa, e con il nostro lavoro la teniamo in ordine»

L’ex chiesa di San Bartolomeo compie trecento anni, lo sostiene il falegname che la usa come bottega dal 1927.

Secondo Nando Scavo, titolare della falegnameria che ha sede dentro la chiesa sconsacrata, è stata eretta nel 1714, non nel 1774 come recita il cartello fuori dal portone. «È scritto sul rogito - spiega - La prima messa, si legge nei documenti, è datata 1714, proprio trecento anni fa».

Qualche stranezza del resto è comprensibile, non capita spesso di trovare in una chiesa la bottega di un falegname. «Io lavoro qui da 37 anni - racconta Scavo - prima di me c’era un altro artigiano. La chiesa è stata abbandonata nel 1927 ed è diventata una bottega. Negli stabili a lato invece hanno ricavato appartamenti. Ci sentiamo a casa: nella sagrestia abbiamo allestito i macchinari per la verniciatura, dietro l’abside abbiamo ricavato un orto con tanto di vigna e per preservare la chiesa dal tempo continuiamo a ristrutturare il tetto».  

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