Botte a un ristoratore
Quattro arresti a Vertemate

Sequestro di persona, estorsione, usura, lesioni: blitz dei carabinieri nel Canturino

Lo hanno tenuto prigioniero per quasi dieci ore. Minacciato. Picchiato, anche utilizzando una spranga in ferro. Gli hanno causato la frattura del setto nasale. Gli hanno rotto un braccio. E, non contenti, hanno preteso di lui gli cedesse gratuitamente l’auto della sua compagna.

Un incubo sfociato ora in quattro arresti da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Cantù, che hanno portato in cella tre pregiudicati di Bollate e Seregno e messo agli arresti domiciliari la convivente di un altro pregiudicato, già arrestato lo scorso anno.

L’accusa per tutti è di tentata estorsione, usura, lesioni personali gravi e sequestro di persona.

All’origine del pestaggio il prestito concesso a un ristoratore di Vertemate nel 2014: 40mila euro che l’uomo avrebbe dovuto restituire per intero assieme a una “tassa” di 4mila euro per ogni mese di ritardo nella restituzione dei contanti.

Gli arresti dei carabinieri sono scattati dopo che la Procura di Como ha chiesto e ottenuto le quattro misure di custodia cautelare a carico dei presunti responsabili del pestaggio.

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