Un semaforo intelligente
per la strettoia di Blevio

BLEVIO Musichiere approda in Provincia. Si è tenuta nella mattinata di ieri una riunione tra l’assessore provinciale Pietro Cinquesanti ed i firmatari dell’esposto approdato nei giorni scorsi sul tavolo della Procura della Repubblica cittadina. Parlare di ritrovata serenità, dopo la presentazione di un esposto contro Provincia di Como e Comune di Blevio, è forse troppo; tuttavia l’incontro è servito per fare luce su una situazione oggettivamente difficile che si trascina ormai da molto tempo. Il progetto: si tratterà di posizionare un semaforo intelligente, come quello esistente a Nesso, per segnalare l’imbocco della strettoia da parte di mezzi pesanti ed impedire che, a strettoia occupata, vi sia un incrocio di veicoli dalle dimensioni eccezionali. «Il tutto - continua Cinquesanti - costerà cinquantamila euro, finanziati dalla Provincia. Gli abitanti della casa che si affaccia sulla strettoia (un appartamento nel condominio del fabbricato ex Musichiere) dovranno a loro volta presentare un progetto per ridurre la volumetria del balcone più volte abbattuto dai tir; il totale costo sarà a loro carico mentre all’amministrazione comunale di Blevio spetterà la manutenzione del semaforo». Disco verde da parte degli amministratori bleviani – presenti con il sindaco Alessandro Vago, il vice Luigi Molteni,  il tecnico James Saltarelli e la presidente dell’Unione dei Comuni Marialuisa Cribioli – e dei firmatari dell’esposto (cinque ieri i presenti in Provincia). Durante l’incontro è stata inoltre esaminata la possibilità di posizionare nei pressi del tratto di strada cartelli con l’indicazione del limite massimo di velocità e con il divieto di utilizzazione dei clacson, altra problematica evidenziata dagli abitanti della zona.  «Purtroppo l’esposto inoltrato alla Procura dai cittadini è stato originato da un disguido – ha concluso Cinquesanti – poiché nei programmi dell’amministrazione provinciale i lavori per la posa di un semaforo intelligente erano previsti fin da settembre; problemi con la ditta incaricata di svolgere i lavori hanno poi fatto slittare l’opera a dicembre. Un black out informativo, dovuto all’avvicendamento dei responsabili all’interno di alcuni settori dell’amministrazione provinciale, ha poi impedito la comunicazione. Rimedio ora assumendomene le responsabilità del caso, ma vorrei ricordare che in questi anni (la Provincia ha in carico la ex Statale Lariana dal 2002) per questa importante arteria veicolare abbiamo speso cifre ingenti». I prossimi passi: a breve dovrebbe tenersi un’assemblea degli abitanti il condominio ex Musichiere per ratificare la riduzione del balcone, quindi via ai lavori che dovrebbero iniziare a dicembre ed interesseranno un ampio tratto di strada, in direzione sia di Como sia di Torno, sotto il quale saranno posati gli impianti per la semaforizzazione intelligente.
Gianluigi Valsecchi