Una nuova tassa sulle sigarette
Per pagare i farmaci anti cancro

Un centesimo in più su ogni pacchetto finalizzato a sostenere l’onere dei nuovi medicinali in arrivo sul mercato

Una speranza per i pazienti e una mazzata per le casse del sistema sanitario. . I nuovi medicinali anti cancro che stanno arrivando sul mercato sono costosissimi e rischiano di far saltare il banco della sanità pubblica in molti Paesi. L’Italia non fa eccezione e per fronteggiare l’impatto economico potrebbe aumentare la tassazione per i fumatori. Il ministro alla Sanità Beatrice Lorenzin ci pensa da tempo e adesso, con l’accordo del Tesoro, sta davvero studiando una tassa di scopo da un centesimo a sigaretta. Lo scrive Repubblica di oggi.

Visto che i circa 10 milioni di fumatori italiani consumano in media un pacchetto al giorno, cioè 3,6 miliardi all’anno, in questo modo si raccoglierebbe una cifra superiore ai 700 milioni di euro. Cioè quasi identica all’aumento annuo della spesa farmaceutica per gli anti tumorali stimato per il futuro dagli oncologi. I 20 centesimi in più a pacchetto per la tassa di scopo si aggiungeranno ai 90 già versati per l’Iva e ai 2,90 euro di accise (su un pacchetto da 5 euro).

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