Variante della Tremezzina
Summit su tempi e costi

Lunedì vertice della Camera di Commercio con Regione, Provincia e i parlamentari lariani

Progetto esecutivo a maggio, lavori per 330 milioni

Variante della Tremezzina. Dieci chilometri in tutto, da Colonno a Griante, di cui settemila e cinquecento metri in galleria e i rimanenti su viadotti o in trincea. Costi esorbitanti e tempi incerti di realizzazione in un periodo in cui valgono anzitutto le regole della spending review.

Ma in Alto Lario soffia forte il vento dei rincari, con un preventivo che dai 220 milioni di euro iniziali è già passato agli attuali 330 milioni.

Per cercare di fare il punto della situazione il presidente della Camera di Commercio di Como Paolo De Santis ha convocato per lunedì a Villa del Grumello, a margine della riunione del Tavolo della competitività (che però è già stata rinviata), un summit per fare il punto sullo stato dell’arte della variante. Un vertice cui dovrebbero prendere parte (il condizionale è d’obbligo perché potrebbe di conseguenza essere rinviato) oltre alla Camera di Commercio anche la Regione, l’Amministrazione provinciale e i parlamentari lariani.

L’obiettivo numero uno è quello del rispetto dei tempi. Infatti l’Amministrazione provinciale aveva dichiarato che entro maggio il suo ufficio tecnico avrebbe presentato il progetto definitivo della Variante. Quindi ormai i tempi stringono.

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