Variante di Morbegno
Lunedì l’inaugurazione

Nove chilometri di strada a due corsie, oltre metà in galleria, consentiranno di superare uno dei nodi storici della viabilità valtellinese

È tutto pronto per l’apertura della nuova statale di 38, la variante di Morbegno che consentirà di saltare uno dei nodi storici della viabilità valtellinese, come ben sanno anche tutti i comaschi che frequentano Valtellina, Valmalenco, Valfurva e così via. I tecnici calcolano che, con traffico normale, la nuova strada consenta un risparmio di circa un quarto d’ora.

Lunedì 29 ottobre ci sarà l’apertura al traffico alle 16. Prima, tutte le cerimonie con le autorità. , Domenica 28 ottobre ci saranno le prove generali di passaggio affidate a una camminata-biciclettata. La scaletta prevede per il 28 alle 13,30 il ritrovo alla rotonda di Talamona al nuovo ponte sull’Adda, alle 14 si farà il punto, mentre alle 14,15 toccherà alla partenza a della camminata-biciclettata lungo la nuova tangenziale.

La nuova variante (da Cosio Valtellino al torrente Tartano, alle porte di Ardenno) è la prosecuzione del primo tratto che va dal Trivio di Fuentes a Cosio Valtellino. Mentre il primo pezzo è a quattro corsie, la nuova variante - lunga 9,655 km - si sviluppa per 700 metri a 4 corsie e per 8,929 chilometri a due corsie. Questa parte di statale prevede cinque viadotti dello sviluppo complessivo 574 metri e due gallerie dello sviluppo complessivo di 5.051 metri: la galleria naturale “Selva Piana” di 2.806 (2.738 + 68 metri artificiale) e al galleria naturale “Paniga” di 2.313 metri.

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