Variante Tremezzina, le prime grane
Dieci espropriati si affidano all’avvocato

Problemi soprattutto a Mezzegra. Il legale si appella a Provincia e Comune

Nonostante la pubblicazione con i crismi dell’ufficialità di mappali e nominativi per gli espropri lungo il tracciato della variante della Tremezzina, penultimo atto ufficiale prima della pubblicazione del bando di gara (termine ultimo per non perdere i 210 milioni di euro dello Sblocca Italia il 31 dicembre), la partita relativa a molti dei terreni interessati a vario titolo dalla variante - 9,8 chilometri per 380 milioni di euro - non è ancora chiusa.

È l’avvocato Elia Di Matteo, che ben conosce le dinamiche della variante alla statale Regina (nonché da sempre riferimento per importanti controversie legali che hanno interessato anche la zona del lago) a confermare a “La Provincia” che «10 proprietari espropriandi (cioè che dovranno cedere ad Anas il proprio terreno, ndr) - tutti ricadenti nel territorio dell’ex Comune di Mezzegra (il focus è in primis sui terreni che ricadono nel tratto a cielo aperto di Bonzanigo, principale nodo del contendere del progetto definitivo della variante, ndr) - hanno conferito al nostro studio legale (avvocati Elia ed Elisabetta Di Matteo) incarico per essere assistiti e difesi nel procedimento espropriativo».

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