Vero o finto quel vino francese
da 10mila euro? «Assaggiatelo»

A giudice serve un perito per stabilire se è un “grand cru” o è stato sostituito

Un processo contro due importatori di vini di Fara Novarese accusati di contraffazione. La questione è attorno a 70 bottiglie di “Domaine de la Romanée Conti”, un rosso francese di Borgogna considerato la Rolls Royce dei vini, con quotazioni che variano tra gli 8 e i 10mila euro a bottiglia. Il dibattimento è sul contenuto effettivo delle bottiglie: le due perizie di parte divergono, quindi spetterà a un terzo esperto, nominato dal giudice , dare il parere definitivo. Come? Aprendo le bottiglie, che quindi perderanno valore, e assaggiando.

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