Via alla fiera di Sant'Abbondio
Tra <cutizza> e pizzoccheri

La cicina tipica e il mercatino con i prodotti locali conquistano via Regina

Taglio del nastro ieri per la fiera di Sant’Abbondio, che festeggia i 10 anni del suo ritorno nell’area di via Regina. Al via erano presenti il sindaco Stefano Bruni e per Villa Saporiti l’assessore Achille Mojoli.
Gli occhi, per gli amanti della buona tavola con piatti tipici, sono tutti puntati alla cucina. Pietanze e prezzi sono davvero allettanti: gli antipasti vanno da 2 a 4 euro, i primi piatti da 4 a 5,50 euro, i secondi da 4 a 9, i formaggi da 2,50 a 3 euro, i panini da 1,50 a 3,50 euro, i dolci da 2 a 3 euro e le bevande da 1 a 9 euro; tra le specialità pizzoccheri, polenta “uncia”, cutizza e penne alla Sant’Abbondio. Due sono i tendoni e oltre 400 i posti a tavola. Alla sera la cena è in compagnia delle orchestre e ci si può buttare nelle danze.
Ieri pomeriggio è partito anche il mercatino, con ben 19 espositori, “capitanati” dal consorzio Sapori di terra sapori di lago, che propongono miele, confetture, piante e fiori, formaggi, salumi, oggettistica, vini, articoli di coltelleria, lavorazioni in pietra, cristalli e legno, incensi e candele, distillati e liquori, oggetti di filigrana, tisane, piante curative, patate e uva, pelletteria, frutta secca e spezie.

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