Via anche gli altri assessori Pdl
Sindaco di Mariano a rischio

Tagliabue e la Turati contestano il budget Mcs e il bilancio

Il primo cittadino: «Resto, piuttosto mi sfiducino»

La giunta del sindaco Alessandro Turati perde altri due elementi. Dopo le dimissioni dell’assessore al Bilancio Monica Brenna (Pdl), ieri mattina anche i colleghi dello stesso partito Beniamino Tagliabue (Attività produttive) e Marika Turati (Lavori pubblici) hanno protocollato le loro “dimissioni irrevocabili”.

La decisione ha colto di sorpresa il primo cittadino, ma soprattutto ha spalancato il baratro sulla tenuta della maggioranza che lo sostiene.

Turati potrebbe «non arrivare a mangiare il panettone»: il Pdl, seppur spaccato al suo interno avendo già tre consiglieri in minoranza (Amedeo Di Matteo, Emilio Pizzinga e Giuseppe Contardi) con i cinque esponenti rimasti (Giovanni Guerrieri, Rudy Benelli, Donato Fratta, Andrea Ballabio e Francesco Orsi) è nelle condizioni di far venir meno il numero minimo di consiglieri (12) necessari per la tenuta dell’alleanza Lega Nord-Pdl, avendo il Carroccio solo 6 rappresentanti più il voto del sindaco.

Gli assessori dimissionari non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, ma le motivazioni del gesto sono state spiegate dal capogruppo Pdl, Giovanni Guerrieri: «È venuto a mancare il rapporto di fiducia in seguito alla forzatura fatta dal sindaco sull’approvazione del budget Mcs e sullo schema di bilancio avvenuta tre settimane fa in giunta, situazione che aveva già provocato le dimissioni dell’assessore Brenna».

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