Via con i soldi delle slot
Processo a due donne

Le due imputate, di origine romena, sono irreperibili Nel 2017 avevano trafugato un sacco con 2399 euro

Si tornerà in aula il 19 marzo del prossimo anno per il furto messo a segno il 14 novembre di tre anni fa a Costa Masnaga, ai danni della sala giochi “Il dollaro”. Ieri mattina, il presidente della sezione penale del Tribunale di Lecco Enrico Manzi, chiamato a giudicare il procedimento in ruolo monocratico, ha disposto ulteriori ricerche delle due imputate, irreperibili, delegando le indagini ai carabinieri della stazione di Pioltello. Risiedevano infatti nella cittadina dell’hinterland milanese le due cittadine di origini romene ritenute le responsabili del furto: si tratta di Didina Caldararu, 45 anni, e Elena Danila, 34. Stando ai capi d’imputazione, le donne avrebbero approfittato di un attimo di distrazione da parte dell’incaricato alle operazioni di carico-scarico delle slot trafugando un sacco contenente monete per il valore di 2.399 euro circa. Poi, si erano dileguate per fuggire a bordo di un’utilitaria condotta da un complice, mai identificato. Un colpo grosso ai danni della sala giochi che si affaccia sulla statale 36, più volte presa di mira, nel corso degli anni, da bande di malviventi, anche con una rapina che aveva fatto finire il titolare in ospedale.

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecco hanno consentito di risalire alle due donne, residenti in un campo rom, a processo con l’accusa di furto aggravato. Rinviate a giudizio e difese d’ufficio dagli avvocati Stefano Didonna e Anita Discacciati del Foro lecchese, si è aperta l’istruttoria dibattimentale.

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