Spray urticante a scuola
Soccorsi 27 studenti

L’episodio ia Como n via Rezia, nella sede staccata del Caio Plinio, colpa di una bravata di alcuni ragazzi.

Sono stati tutti dimessi i ragazzi portati in ospedale dopo l’intossicazione da spray urticante questa mattina

nella succursale dell’istituto tecnico comerciale Caio Plinio di via Jacopo Rezia.

27 i ragazzi soccorsi dal 118, trasportati negli ospedali Sant’Anna, al Valduce e in quelli di Cantù ed Erba.

Tutto colpa di una bravata, opera di un gruppetto di minorenni, che intorno alle 10 ha spruzzato all’interno dell’edificio dello spray urticante, molto probabilmente spray al peperoncino. Moltissimi ragazzi hanno accusato malori, difficoltà respiratorie e bruciore agli occhi.

Sul posto sono intervenute sei ambulanze e un’auto medica del 118, oltre a un mezzo dei vigili del fuoco, la polizia e i vigili. Strada chiusa per ore, riaperta solo alle 12,15.

I problemi, in realtà, sarebbero iniziati alla prima ora, quando alcune ragazze avevano sentito un bruciore alla gola. La situazione è peggiorata verso le 10 quando 4 o 5 ragazze hanno iniziato ad avere tosse forte e prurito a volto e braccia.

In un primo momento non si erano capite le cause del problema, e si era parlato di una fuga di gas, ma successivamente, dopo l’intervento di vigili del fuoco, polizia e Asl, si è capito che si trattasse di spray al peperoncino, spruzzato in più occasioni da un gruppetto di ragazzi, tutti minorenni. Alcuni di loro avrebbero poi ammesso le loro colpe.

I ragazzi portati all’ospedale non sono in gravi condizioni: una ragazza, invece, è stata colpita da una crisi di panico. Gli studenti maggiorenni, a causa dell’emergenza, sono stati mandati a casa. La preside Silvana Campisano ha spiegato che verranno presi provvedimenti nei confronti degli autori.

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