Via Vela, si va verso lo sgombero

No dei condomini alla messa in sicurezza. Il Comune: «Pronti a soluzioni drastiche»

In via Vela, lo stabile a pochi passi dal confine svizzero, non cambierà nulla. E l’amministrazione comunale potrebbe decidere a breve lo sgombero del palazzo, dichiarato inagibile dopo l’incendio del 18 luglio scorso. Da uno dei proprietari arriva un appello. «Nell’assemblea condominiale del 14 ottobre - spiegano Salvatore Porro, con la figlia e avvocato Ilaria - è stata analizzata la possibilità di mettere in sicurezza lo stabile con un costo di 300mila euro I proprietari presenti hanno dato la disponibilità, ma purtroppo non c’erano tutti e alcuni non hanno nemmeno ritirato la raccomandata di convocazione. Siamo sconfortati anche perché, vista la situazione, l’amministratore che volontariamente si era offerto di aiutarci, ha rassegnato le dimissioni. Siamo preoccupati che l’edificio rimanga così com’è». L’avvocato Porro chiede un nuovo intervento al Comune: «Lo stabile è stato dichiarato inagibile, ma ci sono alcune famiglie che sono tornate ad abitarci e l’accesso attualmente è consentito a tutti. Torniamo quindi a segnalare l’abuso». Soluzioni? Poche. «L’unica - ammette l’avvocato - sarebbe quella di trovare un’impresa disposta ad acquistare l’edificio e i singoli appartamenti». Difficilissimo, però, rintracciare e mettere d’accordo i proprietari dei 32 appartamenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA