Villa Brera cambia proprietà
Industriale monzese la compra

L’edificio sul lago di Pusiano devastato da un incendio due anni fa

Il figlio del giornalista: «Ora di liberarsi dei fantasmi e ricominciare»

«La casa era piena di ricordi, ora è solo piena di fantasmi». Una frase sola, ma sufficiente per comprendere il senso di una decisione dolorosissima. La villa sul lago che fu del giornalista Gianni Brera, gravemente danneggiata dal furibondo incendio che, la notte tra il 7 e l’8 novembre 2012, ha divorato il tetto e le parti in legno, messa in vendita ormai da mesi, da qualche giorno ha un nuovo proprietario.

Come annunciato dal diretto interessato, il figlio di Brera, Franco, che l’aveva ereditata da padre e che l’abitava da lunghi anni con la famiglia, qualche mese dopo l’incendio aveva deciso di abbandonarli, i fantasmi, per ricominciare altrove.

Dopo che la villa era stata messa in vendita, si era sperato che potesse essere acquisita da un ente interessato a sistemarla com’era in origine per trasformarla in una sorta di museo dedicato al grande giornalista. Così non è stato e, pochi giorni fa, Franco Brera ha firmato l’atto con il quale l’edificio di via Sant’Ambrogio è stato venduto a un industriale monzese.

«Quello che mi conforta è che chi ha acquistato ama profondamente questa zona, questo lago - commenta oggi Franco Brera -. Ne farà il suo buen retiro». 

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