Villa Pliniana, grande festa dopo il restauro

Completamente rimessa a nuovo la villa di Torno di proprietà della famiglia Ottolenghi. Alla festa, Squinzi, Passera ed Elsa Fornero

È tornata a splendere ufficialmente ieri sera Villa Pliniana, dopo un restauro complessivo durato poco meno di due anni. Una grande festa allestita dalla proprietà la famiglia Ottolenghi. Papà Emilio Ottolenghi, (un suo ritratto si trova nel salone d’onore, con tutti quelli dei proprietari della villa nel corso dei secoli) il figlio Guido (che ha seguito passo passo il restauro) e ospiti del calibro del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, dell’ex ministro Elsa Fornero e ancora dell’ex ministro Corrado Passera.

«Fascino, storia e mistero»

Tra i comaschi l’ex presidente della Camera di Commercio Paolo De Santis, il prefetto Bruno Corda, il sindaco di Torno Rino Malacrida (e il suo predecessore Giovanni Sala) e, per il Comune di Como, l’assessore alla Cultura Luigi Cavadini.

Guido Ottolenghi ha parlato di «momento speciale» in una «villa ricca di fascino, storia e mistero» e di «orgoglio nell’avere un piccolo posto nella storia di questa meraviglia». Ha ammesso di aver «pensato più volte di venderla», ma poi ha prevalso «l’amore per questo posto» e un «progetto realizzato con orgoglio senza contributi pubblici». Il primo cittadino di Torno ha usato parole come «cerimonia storica per Torno e per tutto il lago». La Sovrintendente regionale Antonella Ranaldi ha ripercorso la storia della villa «ricca di storia e suggestioni letterarie». Ha ricordato la presenza dell’acqua a monte, quella della fonte Pliniana e a valle, quella del lago e ha ringraziato la famiglia Ottolenghi perché grazie a loro «il bagaglio storico continuerà ad esserci oggi e nel futuro».

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