Vince Como: sì alla tangenziale gratis

Vittoria della città e del giornale: apertura il 23 maggio, il collegamento con l’A9 chiuso fino a ottobre

Contrordine. Quello che fino a una settimana fa sembrava impossibile, si è trasformato in realtà ieri pomeriggio in consiglio regionale. Durante la discussione di una mozione firmata da tutti i consiglieri regionali comaschi il presidente della Regione Roberto Maroni e ha annunciato tre cose: la tangenziale aprirà il 23 maggio prossimo ma senza i collegamenti con la A9, da ottobre apriranno anche i raccordi con la A9 e la tangenziale sarà gratuita e, da ultimo, il pedaggio di 2,20 euro a Como sud potrebbe diminuire per chi uscirà sulla tangenziale e, quindi, prima della barriera di Grandate.

Maroni ha spiegato che mettere in funzione la tangenziale con il raccordo sulla A9 non è tecnicamente possibile in quanto non ci sono i portali per l’esazione del pedaggio che, in parte, deve essere girato a Società Autostrade. Ecco allora che verrà «messa in esercizio la tangenziale senza svincoli autostradali finché Pedemontana non sarà in grado di gestire il pedaggio. E la strada, visto il lavoro dell’assessore Sorte con il sottosegretario Fermi, aprirà sabato 23 maggio gratuitamente».

Tutto l’asse viabilistico che comprende la tangenziale e la viabilità accessoria (ad esempio il collegamento tra il viadotto Oltrecolle-Canturina e via Tentorio) sarà aperto subito mentre da ottobre scatteranno anche le aperture dei collegamenti diretti con la A9. Questo in pratica vuol dire che chi proviene da Milano potrà decidere di uscire sulla nuova tangenziale, prima cioè della barriera di Grandate. Fino alla fine dell’anno, come ha chiarito Maroni, Pedemontana non riscuoterà il suo pedaggio, mentre quello destinato a Società Autostrade è da quantificare, usando le parole del numero uno della Regione, «potrebbe essere inferiore agli attuali 2, 20 euro».

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