Vitali si arrabbia:
«Giù le mani da Parolario»

Lo scrittore lariano contro la penalizzazione della rassegna letteraria. Intanto è stato presentato il premio Città di Como

Como

Il suo ultimo romanzo “Premiata ditta sorelle Ficcadenti” è in testa alle classifiche di vendita, ma ieri pomeriggio Andrea Vitali non era alla Ubik (solo) in veste di scrittore.

L’autore bellanese presiede la giuria tecnica del Premio internazionale di letteratura “Città di Como”. L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio da Vitali assieme agli altri giurati, Giorgio Albonico, Laura Garavaglia, Emilio Magni e Lorenzo Morandotti.

Diviso in diverse sezioni, il premio valorizza la poesia, la narrativa, e gli under 25. «Ho accettato di presiedere la giuria perché sono molto felice che un’iniziativa come questa nasca a Como - ha commentato Vitali - E la richiesta mi è arrivata in un momento in cui ero molto arrabbiato con Como, per la vicenda di Parolario: possibile che la città rischi di perdere o, comunque, penalizzi una manifestazione così importante? E questo è un concorso serio, con criteri selettivi oculati e con premi concreti».

Il regolamento del premio è disponibile al sito www. premiocittadicomo. it.

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