Wi-fi libero? La Svizzera
vuole metterlo al bando

Secondo la Basler Zeitung la Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni, in vigore l’anno prossimo, potrebbe metterle fuori legge

L’uso “libero” di reti wi-fi luoghi pubblici a rischio in Svizzera: la Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni che entrerà in vigore l’anno prossimo potrebbe renderle fuori norma. Lo scrive la Basler Zeitung e riprende la notizia il sito Ticino Online.

“L’obiettivo delle nuove disposizioni - si legge - è di permettere agli inquirenti di rendere la vita difficile ai criminali che tentano di comunicare fra loro in maniera criptata su internet. Un’ordinanza della Confederazione prevede in particolare che gli operatori di telefonia mobile come Swisscom, Salt o Sunrise identifichino ogni cliente archiviando una «copia ben leggibile del suo documento». Queste aziende, inoltre, dovranno conservare altri dati, come l’indirizzo, il metodo di pagamento e persino il codice Iban dei clienti. Gli investigatori possono così, alla bisogna, sapere chi, quando e dove si trova su internet.”

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