Wow festival, finale con il botto
E sabato tocca al Tempio Voltiano

Tantissimi giovani nei giardini a lago per l’ultima serata con la musica rap

La musica di fronte ai giardini a Lago gremiti di giovani, mette il punto alla prima, felice, edizione di Wow, festival gratuito promosso da due associazioni, Como Concerti e Marker, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Como.

Venerdì fin dal pomeriggio, in tanti sono confluiti nell’area monumentale, chi per assaggiare street food o per ascoltare il celebre bassista Saturnino parlare del suo libro “Testa di Basso”. Alcuni, molto numerosi, hanno partecipato all’ aperitivo del lavoro e hanno fatto scorta di consigli per futuro, altri invece si sono accomodati sulle sedute, agghindate grazie alle vecchie scenografie del Teatro Sociale e sistemate con allestimenti esagonali, solo per godersi il meraviglioso panorama. A parlare, poi, dalle ventidue, è stata la musica con le esibizioni in salsa rap, black e indie rock di Anthony Laszlo, Uochi Tochi e Ghemon, fresco di nomina al Mei (Meeting etichette indipendenti) come artista hip hop dell’anno. Insomma, per citare il titolo di una canzone proprio del rapper avellinese, «Un’autentica ovazione».

E sabato tocca al Tempio Voltiano che si accenderà di musica e immagini. Dalle 14 alle 22, in occasione di Woltage, comaschi e turisti potranno vedere il monumento così come non lo hanno mai visto. I visitatori assisteranno ad un videomapping, una serie di fasci luminosi che verranno proiettati sulla superficie interna della cupola e ne valorizzeranno i singoli elementi costutitivi.

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