Yara, Bossetti: «C’è
una seconda persona»

Oggi l’interrogatorio dell’uomo accusato per l’omicidio. Secondo indiscrezioni sarebbe pronto a fare un altro nome

Yara, Bossetti dal carcere: «E’ pronto a fare un altro nome, c’è una seconda persona».

Massimo Giuseppe Bossetti oggi sarà interrogato e in base a indiscrezioni il presunto killer di Yara Gambirasio racconterà la sua verità.

Vuole presentarsi davanti al sostituto procuratore Letizia Ruggeri, titolare delle indagini, perché ha «un nome da fare», c’è «una seconda persona di cui parlare».

Pur sapendo che l’interrogatorio era in programma per la mattinata odierna, ieri l’uomo accusato di aver ucciso Yara Gambirasio si è rivolto più volte, con un certo nervosismo, agli agenti della polizia penitenziaria, ripetendo in modo quasi ossessivo di voler parlare con il sostituto procuratore Letizia Ruggeri, titolare delle indagini, chiedendo esplicitamente di chiamarla.

Siamo prossimi a una svolta nelle indagini o più semplicemente Bossetti si trova in uno stato confusionale sempre più difficile da gestire? Nelle prossime ore se ne saprà di più.

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