Zone rosse: rinvio delle tasse
per tutte le attività chiuse

L’ipotesi sarebbe contenuta nella bozza del decreto “Ristori bis”

Rinvio degli acconti di novembre “delle imposte sui redditi e dell’Irap” per tutte le partite Iva delle zone rosse che dovranno chiudere, «indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi”: lo prevede la bozza del decreto Ristori bis, che l’ANSA è in grado di anticipare e che dovrebbe arrivare in serata sul tavolo del Consiglio dei ministri. Con il provvedimento, quindi si elimina per le categorie più colpite dalla stretta il vincolo previsto dal decreto Ristori, che rinviava da novembre ad aprile gli acconto per i soggetti Isa e forfettari con perdite almeno del 33%. La misura riguarderà tutte le attività che rientreranno nel nuovo elenchi dei codici Ateco allegati al decreto e che operano nelle “aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”.

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