Economia
Venerdì 13 Febbraio 2009
Pil Italia, crolla a -2,6% il peggiore dall'80
Berlusconi: sono molto preoccupato
Crolla la crescita dell'Italia, il Pil nell'ultimo trimestre 2008 ha registrato un -2,6%, peggior risultato dal 1980. Il dato porta quindi al cvalo del Pil nell'intero anno 2008 a -0,9%. Berlusconi: situazione ancora difficile da capire.
Economia italiana quindi in nettissimo arretramento. Il Pil del quarto trimestre del 2008, secondo le stime preliminari dell'Istat, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è sceso dell'1,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto allo stesso trimestre del 2007. Un calo tanto negativo, a livello trimestrale, spiegano dall'Istat, non si registrava almeno dal 1980, ovvero da quando, è possibile raffrontare le serie storiche. Il Pil, corretto per i giorni lavorativi è diminuito nel 2008 dello 0,9%; un calo di tale portata, spiegano i tecnici dell'Istat, si era rilevato l'ultima volta nel 1993.
Intanto, sugli ultimi dati relativi alla crescita è interventuto anche il premier, Silvio Berlusconi, alla vigilia del G7 che dobvrà afrontare proprio questa crisi. "Questa crisi ha delle dimensioni che non sono ancora del tutto definite e la dobbiamo guardare e la guardiamo con preoccupazione" ha dichiarato Berlusconi. "Siamo sempre più convinti - ha sottolineato - che la crisi dipenda anche dai nostri comportamenti ma è una crisi globale di cui abbiamo sempre preso atto e prendiamo atto ancora".
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