Gioielli, pellicce, auto e yacth
A Como sfila il lusso da sogno

Presentata la nuova edizione della rassegna "Como Luxury 2009" in programma a metà ottobre a Villa Olmo. Oltre trenta aziende esporranno l'eccellenza della loro produzione di altissima qualità e per clienti super miliardari.

Un brindisi incendia bollicine di Pommery Cuvée Louise che valgono quanto perle, una mano stringe il calice e l’altra un piccolo scrigno di velluto rosso firmato Cartier. Rosso Valentino come l’abito lungo della donna che ora pare avere al dito un frammento di luna per quanto brilla. Semplicemente lusso. Un megayacht arredato Fendi, dal tappeto in cavallino e interni in pelle avorio e testa di moro, s’incastona perfettamente tra il cielo e il ramo del Lario.

Una Lamborghini Murciélago spiega le portiere ad ali di gabbiano, duemila euro in formato borsa di Prada abbandonati sul sedile posteriore, un piede lucidato Louis Vuitton sull’acceleratore, si parte. Villa Olmo apre le porte e tutto il lusso vi scivola dentro, assorbito dalla prestigiosa residenza neoclassica. Una location perfetta quale cuore pulsante della manifestazione che ad ottobre esibirà l’eleganza comasca ed internazionale, l’eccellenza, la bellezza. La prima edizione di “Como Luxury”, organizzato da Lake Como Events, Modainarte e Fasana Gioielli, si terrà nei giorni 23, 24 e 25 ottobre e verrà inaugurata giovedì 15 ottobre con un invitational di golf presso il Golf Club di Villa D’Este.

<< Vorremmo fosse più che un evento fieristico, un vero e proprio progetto. – illustra Gianluca Rusconi, referente dell’iniziativa - “Como Luxury” nasce con l’ambizione di diventare un appuntamento continuo nel tempo, un punto di vista leader nel settore dell’eccellenza territoriale, alimentando l’interazione concreta e produttiva tra le aziende partecipanti.>> Saranno presenti una trentina di aziende espositrici, provenienti dai più svariati settori, in modo da creare una macedonia di colori e oggetti, un punto di vista che gettato nella realtà comasca smuova “Sogno Esclusività Eccellenza”, quasi fossero cerchi concentrici destinati all’espansione, nonché le tre parole chiave dell’evento.

Gioielli da regina, capi d’abbigliamento d’alta moda, accessori esclusivi, barche arredate come fossero case, vini pregiati, inebrianti profumi e molto altro ancora, pare di essere piombati in un film e se accanto è parcheggiata un’Aston Martin fiammante basta poco per sentirsi il nuovo 007 comasco. <> sottolinea il consigliere regionale Edgardo Arosio alla conferenza stampa dedicata alla presentazione dell’evento. << Como è una città votata al lusso, basta pensare alla seta o al pregio che deriva dalle suggestioni architettoniche del Romanico o del Razionalismo - ricorda Francesco Scopelliti, Assessore al Turismo del Comune di Como – Forse è un paragone azzardato, ma penso dovremmo prendere a modello Montecarlo, una città che con il lusso ha plasmato la propria immagine. >>.

Il concetto di lusso viene estratto come fosse un diamante grezzo dal clima di recessione e posto a baluardo della ripresa, che pare trainata proprio da quelle aziende che, paradossalmente, sembrano interessare una fascia molto ristretta di fruitori. Come sottolinea Achille Mojoli, Assessore della Provincia di Como con deleghe a Sport, Tempo Libero, Istruzione, Marketing Territoriale e Rapporti con la Regio Insubrica, Turismo: << Tra i fruitori dei prodotti di lusso, c’è anche chi, ricercando una garanzia di eccellenza, pur non avendo “grande capacità di spesa” è disposto a spendere per una passione, penso al golf, sport che nell’immaginario comune ha sempre avuto un’aura d’élite. I campi da golf, come quello di Menaggio o di Annone – continua Mojoli – potrebbero addirittura diventare poli d’attrazione per i golfisti appassionati, stimolando ulteriormente il turismo internazionale. Bisogna puntare sui viaggiatori attenti, alla ricerca del fascino del paesaggio, dei sapori genuini di una volta, del contatto diretto con il territorio, dell’autenticità.>>.

In un momento in cui lo scenario economico pare ancora incerto, è proprio il lusso l’ancora di salvataggio per il made in Italy. << In uno scenario più competitivo e difficile, rispetto al passato, tornano a contare le dimensioni aziendali e la lungimiranza degli imprenditori con una rilevante propensione all’investimento, all’apertura di nuovi negozi ed alla ricerca dell’eccellenza nel settore d’appartenenza.>>. Per informazioni sul programma della manifestazione e sui convegni www.comoluxory.it

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