A Como più lavoro
Scatto di 670 posti
nel giro di tre mesi

Rapporto Excelsior di Unioncamere: in settembre-novembre previsto un aumento le assunzioni. L’industria batte i servizi. E il tessile supera la meccanica

Tra settembre e novembre a Como verranno assunte 670 persone in più rispetto a quanto si era previsto nel periodo agosto-ottobre. Con predominio dell’industria (530 in più e sorpasso del tessile sul settore meccanico) rispetto ai Servizi (140). In tutto i posti di lavoro prenotati dalle imprese, sono 8.850, di cui 3.430 nel primo mese, secondo il rapporto Excelsior di Unioncamere. La partita tra i due comparti, però, è più complessa. Anche perché i secondi raggruppano un fronte veramente ampio. Resta il fatto che l’industria (manifattura e public utilities) porterà in questi tre mesi da sola 2.290 posti di lavoro a cui bisogna aggiungere i 700 nelle costruzioni, dunque in tutto 2.990: erano 2.460 nella precedente rilevazione con Unioncamere. Solo nel primo mese saranno 1.150, ripartiti in 900 e 250.

Ma quali settori vogliono più personale? Il tessile fa un balzo in avanti, con 520 ricerche. A questo punto supera industria meccanica e metallurgica, rispettivamente a 420 e 440. Nelle previsioni del trimestre prima, non c’era questo distacco. Anche il mobile, con 250 assunzioni, prenota 50 posti in più; la chimica una ventina, raggiungendo quota 260. Raddoppia quasi la carta con 90.

Molto interessante poi constatare come i due settori che punteranno più alto sul primo mese, sono proprio i due distretti tradizionali, ovvero mobile (il 41,2% delle assunzioni si concentrano nel primo mese) e tessile (il 40,3% contro la media del 38,7%). A loro volta, nell’arco dei tre mesi le costruzioni cercano 700 profili, 150 in più.

Due pagine speciali con La Provincia di giovedì 5 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA