Economia
Mercoledì 07 Gennaio 2009
Alitalia, da Berlusconi via libera
all'accordo con AirFrance
Giornata di incontri fra i vertici della Nuova Alitalia e il premier sulla scelta del partner straniero. E alla fine di un incotnro a Palazzo Chigi, Berlusconi è stato categorico: nessun ostacolo per la scelta di Parigi. Immediata la replica di Bossi: è una stupidaggine.
Per la Cai, la società della cordata di imprenditori italiani creata per far rinascere Alitalia in una nuova azienda, era presente anche Gaetano Miccichè, responsabile corporate di Intesa Sanpaolo, socio della nuova compagnia e regia come advisor dell'operazione.
E dalle parole dal premier la prima sorpresa: nessun ostacolo e nessuna obiezione alla scelta di AirFrance come parner straniero alleato della nuova compagnia di bandiera italiana.
I vertici della nuova Alitalia, a quanto si è apprende, hanno spiegato le ragioni per cui la nuova compagnia va più verso Air France nella scelta di un alleato che non verso i tedeschi di Lufthansa. Con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta, a quanto trapela dopo l'incontro, ci sarebbe stata "una piena sintonia" e non sarebbe emersa alcuna indicazione contraria.
Domani sarebbe previsto un nuovo incontro, a Palazzo Grazioli, alla presenza anche del leader della Lega Umberto Bossi e del sindaco di Milano Letizia Moratti. Da parte della nuova compagnia sarebbe stato garantito anche l'impegno a lavorare, nel progetto di sviluppo della nuova Alitalia, per garantire lo sviluppo dell'aeroporto lombardo di Malpensa.
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