Boom di frontalieri in Ticino
Salvioni: «Perché sono bravi

Il titolare della storica azienda di Inverigo ha anche una società a Lugano. E analizza il fenomeno degli italiani sempre più ricercati

«La prima motivazione che spinge gli imprenditori svizzeri ad assumere i lavoratori italiani non penso siano i minori costi, quanto, piuttosto, la bravura dei nostri connazionali nello svolgere la loro occupazione».

Il Ticino, Gianni Salvioni, lo conosce bene. A fianco della storica Salvioni spa di Inverigo (un colosso del mobile brianzolo, con un’ottantina di dipendenti al suo attivo un fatturato vicino a 18milioni di euro), l’imprenditore comasco ha creato ormai nove anni fa una società svizzera, la Salvioni sa di Lugano, che gestisce due punti vendita e un magazzino per un totale di ulteriori 14 dipendenti.

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