Canepa, la svolta
Chiuso l’accordo per il salvataggio

Controllo al Mise attraverso Invitalia e al Fondo Muzinich. Garanzie sui pagamenti ai circa 900 creditori. Virginia Filippi è il nuovo amministratore delegato. D’intesa con i sindacati: cassa a zero ore per i 264 dipendenti

«È stato più complesso del previsto perché, per Invitalia, è il primo piano di intervento approvato e che diventa operativo». Questo il primo commento di Michele Canepa sulla fine di una vicenda che per tanto tempo ha tenuto col fiato sospeso dipendenti e fornitori del Gruppo di San Fermo che adesso deve spingere l’acceleratore sul rilancio.

Ieri, a seguito dell’esito delle attività di due diligence, Muzinich&Co. Sgr, in qualità di gestore delegato di Azimut Eltif Capital Solutions Fund, il Fondo Salvaguardia Occupazione e Rilancio Imprese del Mise gestito da Invitalia e Michele Canepa hanno perfezionato gli accordi di ricapitalizzazione e rifinanziamento della storica azienda tessile dandone formale comunicazione agli organi della procedura di concordato.

Il piano

«Sono state immediatamente avviate tutte le attività necessarie a rendere operativo il piano di rilancio di Canepa SpA- si legge nella nota diffusa in serata - il Fondo Azimut Eltif Capital Solutions ed il Fondo gestito da Invitalia supportano Canepa SpA con un apporto finanziario significativo, suddiviso in un aumento di capitale ed un prestito obbligazionario convertibile. La società risulterà adeguatamente patrimonializzata per il pieno rilancio di tutte le attività».

Contestualmente è stato nominato il nuovo amministratore delegato: Virginia Filippi, co-fondatrice di Value Creation Team e con una notevole esperienza in operazioni di turnaround e di sviluppo. Filippi, indicata da Invitalia, ha una solida esperienza manageriale in vari ambiti, è stata tra l’altro primo direttore generale donna della Figc, nominata da Guido Rossi nel periodo di Calciopoli.

Nel consiglio di amministrazione entrano Gianluca Oricchio, Ceo di Muzinich&Co. SGR, con esperienze di riorganizzazioni e rilanci di imprese e Marcello Villa, Chairman del Comitato Investimenti di Azimut Eltif Capital Solutions Fund.

I passaggi

Michele Canepa, che partecipa in modo significativo all’operazione di aumento di capitale mantenendo una quota di minoranza, tiene a sottolineare: «Sono felice di confermare il mio impegno per rilanciare l’azienda di famiglia che ho fondato e dove ho lavorato, con successo fino alla fine degli anni Novanta e nella quale sono rientrato da due anni e di contribuire ad assicurare una solida prospettiva ai validi collaboratori della società».

A partire da oggi stesso e fino a fine ottobre si verificheranno consigli, assemblee, rinnovi di consigli e, soprattutto, come anticipato nel comunicato congiunto degli attori coinvolti, la ricapitalizzazione.

L’impegno è quello di saldare interamente entro il 20/23/24 ottobre tutti i debiti privilegiati e, subito dopo, iniziare con a pagare i debiti chirografari. Poiché sono oltre 900 posizioni, probabilmente le operazione saranno completate nei primi giorni di novembre.

L’azienda ha formalizzato la richiesta di cassa integrazione a zero ore sino a fine anno. Un passaggio caldeggiato dai sindacati considerato a tutela dei 264 dipendenti in questa delicata fase di riorganizzazione.

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