Canepa, sette mesi di respiro
Al via la cassa integrazione

San Fermo: fino a metà aprile non partiranno le 105 lettere di licenziamento. I sindacati: «Speriamo scendano gli esuberi». Si lavora sul ricollocamento

Sette mesi di cassa integrazione straordinaria: è stato firmato ieri in Regione l’accordo tra Canepa e i sindacati.

Fino a metà aprile non partiranno dunque le 105 lettere di licenziamento e i lavoratori di questa azienda tra le leader nel tessile di alta gamma (466 negli stabilimenti di San Fermo e Cavallasca) potranno avere più opportunità di aggiornarsi e ricollocarsi. Non ci sono possibilità di prepensionamento. Ci saranno invece incentivi per le uscite volontarie, calcolati su tre finestre specifiche.

L’accordo a Milano è stato sottoscritto ieri mattina dall’ingegner Luca Peli come rappresentante della società, e i sindacalisti Doriano Battistin della Filctem Cgil Como, Armando Costantino della Femca Cisl dei Laghi e Serena Gargiulo della Uiltec Lario. Era l’ultimo, decisivo passaggio per concludere le trattative di questi mesi.

All’inizio di agosto si era infatti firmato l’accordo quadro per la gestione degli esuberi, ridotti da 129 a 105. La speranza delle organizzazioni sindacali, tuttavia, è quella di scendere ulteriormente con tutti i meccanismi che verranno attivati da qui al 13 aprile.

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