D-Orbit, la sfida dei giovani
E il grafene serve il tessile

Due storie emblematiche per ComoNext raccontate ieri: Directa Plus, che apre l’unità produttiva. E i catturasatelliti

D-Orbit, giovani che aiutano a togliere il pericolo satelliti. dopo il lancio nello spazio dalla Russia e il premio in Usa, ieri si respirava l’entusiasmo più che mai.

I giovani ingegneri sono nel loro laboratorio, corteggiati da media e riflettori: «Ma siamo concentrati sulla nostra missione dopo il test in Russia».

Poi c’è Directa Plus, che aprirà l’unità di produzione. E dopo le gomme delle bici e altri progetti, con il grafene vuole essere profeta in casa, spiega Giulio Cesareo: producendo nel tessile ed eseguendo su Como i primi test di ripulitura dell’acqua.

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