Fashion Made in Italy
La campagna
passa da Como

La capsule della stilista Raffaela D’Angelo. Attrici e sportive, prime quattro testimonial: Anna Safroncik, Michela Quattrociocche, Federica Moro e Carolina Marcialis

Influencer e socialite si attivano per sostenere i piccoli brand di moda e accessori italiani, depositari del nostro savoir faire artigianale, e quindi più che mai da tutelare in questo momento. Olivia Palermo, 6,4 milioni di followers, ha pubblicizzato sul proprio account Instagram alcuni marchi emergenti italiani, invitando i fan ad acquistare i loro prodotti sul proprio e-commerce. Anche Camera Nazionale Moda Italiana e Camera Moda Fashion Trust hanno presentato lo scorso 15 aprile un’iniziativa di solidarietà, #TogetherForTomorrow, volta a raccogliere fondi destinati proprio ai giovani designer e alle micro aziende della filiera nazionale.

«Il lusso italiano si mobilita per sostenere il Made In Italy con investimenti in comunicazione e attività social - dice la stilista comasca Raffaela D’Angelo, che da alcune stagioni sfila la sua linea di beachwear sulle passerelle milanesi - meritiamo questa attenzione perché non abbiamo mai abdicato, nemmeno in piena globalizzazione, alle chimere delle produzioni a basso costo da santificare sull’altare del profitto. Anche a costo di sacrifici, la bandiera tricolore andava tenuta alta di fronte ai concorrenti».

La maison che porta il nome della designer, fin dalla nascita ha fatto della valorizzazione della tradizione manifatturiera del Belpaese un segno distintivo. «Fortunatamente – sottolinea Raffaela - sono in buona compagnia. Insieme a tanti designer e imprenditori abbiamo poggiato il nostro business su nicchie del lusso oggi conosciute in ambito internazionale. Quindi aiutiamo l’export, volano economico della nostra economia».

La D’Angelo è partita dalla moda mare per poi evolvere la sua proposta in un total-look di qualità che gode di un grande apprezzamento da parte delle più note star italiane.

E così che in questo momento cruciale per l’intero sistema tessile-abbigliamento, Anna Safroncik, Michela Quattrociocche, Federica Moro e Carolina Marcialis, per citarne alcune, hanno deciso di indossare una capsule speciale di costumi realizzata dalla stilista comasca. Pezzi unici, con ricamato a grandi lettere “Made In Italy”. Le testimonial hanno poi sfruttano la loro notorietà su Instagram per dare ancora più enfasi all’iniziativa che chiede ai consumatori di cambiare le loro abitudini d’acquisto per assicurare un futuro a un articolato comparto industriale e commerciale. Quello della moda, che rappresenta non solo l’immagine dell’Italia, ma l’eco-cultura di un intero sistema produttivo con milioni di lavoratori.

«Mi auguro che a questa campagna aderiscano altri volti famosi e apprezzati dal grande pubblico - conclude la D’Angelo - Ogni marchio, grande o piccolo che sia, deve far qualcosa per mettere in sicurezza la filiera».

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