Fuorisalone show. L’outdoor fa trend
anche dentro casa

L’evento Arredi Poliform nel chiostro di San Simpliciano. La designer Ilario Marelli: «Terrazze e giardini si impongono sui mercati»

La natura ha fatto il suo ingresso negli ambienti e l’abitare ha occupato lo spazio all’aria aperta. Una tendenza già evidente con il Salone del Mobile di Milano dello scorso anno che quest’anno si è definitivamente consolidata.

«Quasi tutti i grandi marchi dell’arredo hanno esteso le loro collezioni con una versione outdoor, per garantire una continuità estetica tra l’interno e l’esterno. Terrazze e giardini sono sempre più importanti e protagonisti per il mercato europeo, oltre che per quello americano e anglosassone in generale, che da sempre cura questo aspetto dell’abitare» è l’analisi di Ilaria Marelli, designer, presente alla Design Week con la mostra “Stars of today” a cura di Giulio Cappellini a Super Studio Più, in via Tortona, dove ha portato una selezione di suoi arredi e oggetti a tema “natura” che comprende il celebre divano Calipso per Ethimo.

C’è un’area di mercato che è esplosa nell’interesse dei produttori e dei clienti.

«Così i marchi dell’arredamento indoor di fascia alta – continua – hanno avviato anche le collezioni outdoor per completare la gamma sia rivolgendosi alla clientela privata che al settore contract» dove si osserva una contaminazione di colori, materiali e forme in entrambe le direzioni. «In parte si osserva che gli arredi per gli interni sono diventati più leggeri e aerei – spiega la designer comasca – e dall’altra parte sono i tessuti per gli imbottiti da esterno che sono diventati meno tecnici e si trasformano con texture e pesi del tutto analoghi a quelli per l’arredo da interni. Sono due mondi che si parlano».

Nel Fuorisalone si è approfittato di cortili e giardini per inventare installazioni in luoghi mai visti prima, come la sede storica di Armani in via Borgonuovo o del tutto inaspettati come Cassina in Cordusio che ha utilizzato il caveau di una banca e ha aggiunto alle sue collezioni la versione outdoor, la stessa cosa ha fatto Poltrona Frau e Flexform.

Suggestivo l’allestimento scelto da Poliform per la presentazione della nuova collezione Outdoor ai Chiostri di San Simpliciano in Brera attraverso il progetto Percezioni, aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione, che nasce da una riflessione sul senso del design e sul rapporto dell’essere umano con la natura.

Una proposta che ha trasformato uno dei luoghi più suggestivi del Brera Design District in un luogo di calma e bellezza.

«Se è l’architettura a determinare confini e significati della nostra vita dentro gli spazi domestici e i luoghi collettivi, quando siamo all’aperto è la natura a svolgere la stessa funzione – è la riflessione che ha guidato il progetto di Poliform - l’orizzonte è il paesaggio e le nostre percezioni sono amplificate: la luce è più luminosa e il buio più intenso, così come i profumi, i rumori, le sensazioni». Nei chiostri di San Simpliciano il paesaggio è costituito dall’architettura rinascimentale e l’orizzonte segue le linee della basilica, dei portici e delle volte a crociera.

L’azienda di Inverigo, presente già al Salone con uno stand che ospita le nuove collezioni indoor, ha voluto sperimentarsi anche con uno spazio all’aperto, tra antichità e contemporaneità completate da un progetto sonoro con suoni e musiche.

La natura è entrata anche in Salone, perché sono tanti gli stand completati con piante da interno, ma anche palme e interi filari di alberi che interagiscono con le architetture. È il caso di Living Divani che alterna il verde agli arredi come quinte di un teatro e Flou arreda l’ampio prato che circonda il suo spazio, ma la tendenza è diffusa ed è sempre più evidente la commistione tra aree verdi, giardini, pareti vetrate e aperte, spazi coperti e ambienti interni. La casa del futuro sembra perdere i suoi confini.

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