Gli operai comaschi?
Tra i più pagati d’Italia

Dal rapporto della OD&M Consulting la fotografia: terzi dopo Piacenza e Bergamo. «Perché il personale è altamente specializzato»

Gli operai comaschi sono tra i più pagati d’Italia. Al terzo posto, dopo Piacenza e Bergamo. Percepiscono uno stipendio di 26.154 euro: per dare un’idea oltre 2mila euro in più rispetto ai varesini.

Emerge da un’indagine della OD&M Consulting nel 2014. Como è sui podio nazionale. Mentre sfiora il fondo della classifica (regionale in questo caso) per quanto riguarda gli impiegati.

Rivolgendo lo sguardo alla Lombardia, un operaio comasco prende oltre mille euro in meno rispetto appunto a Bergamo e batte di un solo euro Milano. Rispetto a Lecco però, guadagna quasi 700 euro in più e se si esamina Varese, la differenza si accentua con circa 2.200 euro. Proprio quest’ultima provincia è l’ultima della classifica. Riscattandosi invece platealmente con gli impiegati, i più pagati in Lombardia, con 31.704 euro. Su questo fronte invece Como arretra e la media è di 30.048 euro, trovandosi penultima: va detto che su questo terreno le distanze sono relative tra province.

Per quanto riguarda i quadri, Brescia è al top con 57.895 euro, e a Como la differenza - in ribasso - è di oltre mille euro, ma si resta nella zona alta. Infine, i dirigenti: Milano si distingue con 121.186 euro. Un comasco a quel livello percepisce invece 107.521 euro molto meno di Lecco.

«Io parlo per il mondo tessile - spiega Graziano Brenna, vicepresidente di Unindustria Como - E da sempre il settore della seta ha chiesto figure anche operaia di un livello abbastanza alto rispetto ad altri. Da sempre quindi gli stipendi di questo comparto sono stati più alti considerando altri settori».

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