I cento top manager secondo Forbes. Quei magnifici quattro comaschi

Il premio Nel gruppo dei migliori a livello italiano Luigi Passera (Lario Hotels), Fabio Mascheroni (Ludovica Mascheroni), Elia Bonacina (Bonacina 1889) e Davide Bertilaccio (Villa d’Este)

Il più giovane tra gli amministratori delegati dei 100 nomi selezionati da Forbes in Italia è Elia Bonacina, 31 anni, ceo di Bonacina 1889 e quarta generazione in azienda. Nell’elenco dei top manager italiani del 2022 sono inclusi Davide Bertilaccio, Ceo Villa d’Este, Luigi Passera, Ceo Lario Hotels, e Fabio Mascheroni, fondatore e Dg di Ludovica Mascheroni.

Turismo, arredo e tessile si sono confermati essere i tre grandi driver di sviluppo della provincia di Como che hanno saputo esprimere nomi fortemente rappresentativi.

«È un riconoscimento importante, non tanto per me, quanto per il gruppo che rappresento e per il territorio – ha commentato Davide Bertilaccio - il Lago di Como oggi è più che mai una destinazione ambita a livello internazionale e poter contribuire alla sua promozione è motivo di grande soddisfazione. Quest’anno festeggiare 150 stagioni di Villa d’Este non è un traguardo ma una motivazione per raggiungere obiettivi sempre più importanti».

Alla guida dell’azienda di famiglia insieme a Bianca Passera, Luigi Passera è tra i ceo della nuova generazione nell’elenco di Forbes: «sono molto felice e orgoglioso di questa nomina che condivido con tutti i collaboratori della nostra azienda, si tratta sempre di un lavoro di squadra. Sono nato sul Lago di Como, al quale mi sento profondamente legato: insieme a mia zia Bianca rappresento un gruppo che da oltre 100 anni opera nel settore alberghiero e proprio per questo sento di avere una grande responsabilità e al tempo stesso una forte motivazione. Con la mia famiglia stiamo realizzando nuovi progetti e certamente il modello “Vista” e il suo sviluppo a livello nazionale è quello su cui puntiamo. Vogliamo portare il lusso dove ancora non c’è. Crediamo fermamente che il il nuovo viaggiatore sia un esploratore moderno e intenda il lusso come un’esperienza e una scoperta di luoghi esclusivi, intimi, lontani dalle mete più congestionate, ma che soprattutto rappresentino il meglio dello stile italiano e abbiamo tanta storia e “vita-vera” da raccontare».

Fabio Mascheroni con Roberta Caglio, ceo, è alla guida della Ludovica Mascheroni, azienda di Mariano Comense fondata nel 2009: «essere nominati da Forbes non è un punto di arrivo ma un punto di partenza - ha osservato - un traguardo da onorare giorno per giorno, proseguendo sul cammino dell’eccellenza e del Made in Italy nel mondo. Un riconoscimento che dedico anche a mia moglie Roberta e a tutti i collaboratori che fanno parte della nostra squadra»

Bonacina 1889, azienda leader nella realizzazione di mobili in rattan e midollino, è guidata da Elia Bonacina in una crescita importante sui mercati internazionali: «sono in azienda da dieci anni e mi onora un riconoscimento di questo livello» ha detto, soddisfatto per aver valorizzato una parte della storia manifatturiera della Brianza.

In Bonacina 1889 ogni pezzo è realizzato a mano da artigiani specializzati che curvano canne di giunco, tessono e intrecciano fili di midollino e materiali sintetici dando vita a progetti di architetti e designer e recuperando i grandi classici, icone presenti nei musei più importanti. «Il prossimo 9 febbraio sarà inaugurato a Lurago D’Erba il nostro spazio espositivo – anticipa Elia Bonacina - desideriamo mettere a disposizione dei clienti il nostro archivio, la storia dell’azienda e del territorio in cui è radicata».

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