Il tessile lariano in Cina
«Da qui si chiama il mondo»

La fiera di Shanghai vede una folta partecipazione comasca. Con prime impressioni positive

la Cina vetrina per il tessile lariano, che richiama da qui il mondo. Anche questo può accadere, in questo finale d’agosto alla fiera di Shanghai Intertextile. E se porta a casa ottimismo, l’imprenditoria locale forse dagli asiatici qualcosa può anche imparare. Prima di tutto, la curiosità.

Ne è persuaso Fulvio Alvisi, vicepresidente della Camera di commercio e presidente dell’Associazione disegnatori tessili, che commenta proprio dalla fiera le prime impressioni della rassegna, che si concluderà domani: «C’è una forte presenza comasca. Come Creazioni lariane, che è una rete di impresa, ci sono sei aziende che partecipano all’iniziativa per la seconda volta. Ma abbiamo il debutto per Proposte, invece. E in entrambi i casi, le impressioni sono positive. Anche come disegnatori, siamo in quattro: Linea più, Trendart, Al over e Alvisi E Alvisi».

SUL GIORNALE DI OGGI L’INTERVISTA AD ALVISI E LE IMPRESSIONI DELLE AZIENDE DI “PROPOSTE

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