Lavoro, comaschi in fuga
«In Italia non ci sono posti»

La storia di Jacopo, professore comasco emigrato a Manchester

Nel dipartimento di economia dell’università di Manchester tra una decina d’anni ci saranno più docenti e ricercatori italiani che inglesi.

Lo racconta il professor Jacopo Mazza, un brillante comasco di 37 anni emigrato nel Regno Unito. «Basta girare per i corridoi del mio dipartimento e leggere i nomi dei docenti scritti sulle porte – racconta Jacopo, erbese di nascita e bocconiano di formazione – siamo tutti italiani. E per altro noi siamo giovani, mentre i nostri colleghi inglesi sono vicini all’età del pensionamento, tra qualche anno saremo la maggioranza. Del resto in Italia non ci sono posti, è impossibile entrare nel mondo accademico, non a caso nei dipartimenti delle università di mezza Europa, almeno quelle valide, c’è sempre qualche italiano».

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