Moto Guzzi, la fabbrica rinnovata
Il regalo per i cento anni di attività

Via ParodiIl gruppo Piaggio ha affidato all’americano Greg Lynn il progetto di riqualificazione Il museo avrà spazi più razionali e accoglienti, previste migliorie anche alla galleria del vento

Alla fine dello scorso anno, il presidente del gruppo Piaggio, Roberto Colaninno fece una visita lampo a Mandello.

In via Parodi, Colaninno ha fatto visita ai capannoni della produzione, agli uffici e al museo che contiene alcuni modelli di pregio e storia realizzati negli anni dalla casa motociclistica che più impersona il made in Italy della moto nel mondo, come confermato nella festa di domenica per i cento anni dalle casa mandellese.

Colaninno e il suo staff hanno visitato con attenzione tutta l’area che sarà interessata da una riqualificazione.

In occasione del centenario di Moto Guzzi il vertice della Piaggio ha approvato il progetto di riqualificazione della storica fabbrica di Mandello , affidando a Greg Lynn l’importante compito di ridare vita alla fabbrica di motociclette famosa e amata in ogni continente.

Il progetto prevede un’importante riqualificazione conservativa che coinvolgerà tutta l’area, dalla produzione agli uffici, all’ala museale dove sono esposti i modelli di

Appuntamento

I lavori avranno inizio entro quest’anno. Da quanto hanno spiegato i vertici, la riqualificazione della fabbrica abbraccerà i due stabilimenti dove si producono i motori e dove vengono assemblate le moto: circa 10 mila veicoli all’anno scendono delle linee di montaggio della casa di via Parodi.

A Mandello gli ultimi lavori importanti sulle facciate e sui capannoni sono stati fatti negli anni ’70 e poco prima del nuovo secolo così un maquillage vero e proprio era atteso da tempo anche perché ora con la produzione della V-85 Tt e della evergreen V7 i numeri delle vendite sono positivamente aumentati.

Linea montaggio

Basti dire che dal 8 febbraio 2019 giorno in cui è scesa dalle linee di montaggio la prima V 85 si sfiorano le 10 mila unità prodotte. Il lavoro per la ristrutturazione comprende anche la galleria del vento realizzata nel 1950 dove la Moto Guzzi ha avuto il primato assoluto di avere questa struttura all’interno della propria area produttiva. Per molti a Mandello la galleria del vento è una sorta di meta obbligata da visitare , durante le aperture settembrine.

Ma anche le grotte all’interno dell’area utilizzate durante la guerra e lasciate lì entrerebbero negli importanti progetti di riqualifica dello storico stabilimento.

Anche l’amministrazione comunale di Mandello per bocca del suo primo cittadino Riccardo Fasoli ha sottolineato che per Mandello e la Moto Guzzi la visita del patron Roberto Colaninno e dell’intero Cda ha dato uno spinta ad accelerare l’inizio dei lavori.

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